"Le auto diventano spazi esperienziali"

Henrik, lei ha annunciato che, nel corso dell’anno, Audi mostrerà la sua visione di mobilità del futuro, grazie a tre concept car che la ridefiniranno completamente. Come ci si presenterà, quindi, la mobilità del futuro?
Henrik Wenders: Diventerà un'esperienza. Grazie alle nostre concept car, dimostriamo che le auto diventeranno sempre più degli "Experience Devices". Ciò significa che, in futuro, le auto offriranno esperienze molto diverse e non saranno fatte soltanto per essere guidate: ad esempio, la guida automatizzata1 potrebbe trasformare il veicolo in un ambiente in cui, grazie all'accesso digitale, i passeggeri potranno lavorare, rilassarsi o incontrare amici durante il viaggio.
Questi veicoli sono destinati a creare, per Audi, una nuova era dell'automobile. Cos'hanno di straordinario che le altre auto non hanno avuto finora? Cosa si sta reinventando?
Henrik Wenders: Niente di meno della mobilità in sé. Non si tratta più soltanto di intraprendere un viaggio da un punto di partenza a quello di arrivo. Ora vogliamo dare risalto anche alle esperienze che l'auto offre ai passeggeri durante questo viaggio. Attraverso un ecosistema digitale olistico, sarà possibile aprirsi a esperienze che andranno al di là della guida e del viaggio. Ad esempio, grazie al collegamento in rete, l'auto è in grado di riconoscere il mio artista preferito o di fissare un appuntamento.
¹Il veicolo qui mostrato è una concept car non disponibile per la produzione di serie. Le funzioni di guida automatica illustrate sono attualmente in fase di sviluppo, non sono disponibili per i veicoli di serie e sono vincolate ai limiti del sistema. Tutte le possibilità di utilizzo delle funzioni e dei sistemi tecnici illustrate sono solo un concept e dipendono dalle rispettive normative nazionali in vigore in ciascun Paese.
¹Il veicolo qui mostrato è una concept car non disponibile per la produzione di serie. Le funzioni di guida automatica illustrate sono attualmente in fase di sviluppo, non sono disponibili per i veicoli di serie e sono vincolate ai limiti del sistema. Tutte le possibilità di utilizzo delle funzioni e dei sistemi tecnici illustrate sono solo un concept e dipendono dalle rispettive normative nazionali in vigore in ciascun Paese.
"
"Il progressive luxury del futuro è la libertà di seguire la testa o il cuore""
Marc, il design è molto di più della pura forma. Lei dice che le tre concept car sono espressione di come oggi stiamo già plasmando il futuro. Cosa significa concretamente?
Marc Lichte: significa che il design si arricchirà di una nuova sfaccettatura. Non progettiamo più solo gli interni e gli esterni, ma anche l'esperienza nell'auto. Le nostre concept car offrono esperienze tattili, estetiche e sensoriali che finora non erano presenti nelle automobili. Come si "sente" un servizio, come si presenta l'icona? Queste sono domande alle quali oggi stiamo già fornendo risposte. Sta nascendo un mondo completamente nuovo, uno spazio di progettazione che prima non c'era.
Henrik, queste concept car rappresentano esperienze uniche e di alto livello. Quali sono le esperienze uniche "high class" offerte nel contesto della mobilità?
Henrik Wenders: Prenda Audi skysphere concept1, che unisce le auto sportive e le Gran Turismo. Il passo variabile fa sì che siano due auto in una. Per me, questa è la "high class" nel senso migliore del termine: offriamo la libertà di scegliere quale tipo di auto si desidera guidare. È in questo modo che definiamo il concetto di progressive luxury del futuro: la libertà di seguire la testa o il cuore. Prendersi il tempo necessario per fare quello che per una persona è più importante. In futuro, potremo forse dare al cliente questa libertà, grazie alla guida automatizzata1, ma anche attraverso la digitalizzazione dei nostri veicoli."
Marc Lichte: "Le nostre concept car sono infatti orientate alle esigenze delle persone, concetto definito da noi come "human centric design", per cui tutto ha un utilizzo intuitivo con interfacce innovative. Non si può tirare a indovinare per abbassare la temperatura dell'impianto di climatizzazione. Deve essere un gesto immediatamente chiaro."
¹Il veicolo qui mostrato è una concept car non disponibile per la produzione di serie. Le funzioni di guida automatica illustrate sono attualmente in fase di sviluppo, non sono disponibili per i veicoli di serie e sono vincolate ai limiti del sistema. Tutte le possibilità di utilizzo delle funzioni e dei sistemi tecnici illustrate sono solo un concept e dipendono dalle rispettive normative nazionali in vigore in ciascun Paese.
¹Il veicolo qui mostrato è una concept car non disponibile per la produzione di serie. Le funzioni di guida automatica illustrate sono attualmente in fase di sviluppo, non sono disponibili per i veicoli di serie e sono vincolate ai limiti del sistema. Tutte le possibilità di utilizzo delle funzioni e dei sistemi tecnici illustrate sono solo un concept e dipendono dalle rispettive normative nazionali in vigore in ciascun Paese.

Da anni, si parla ormai di guida automatizzata, che però non è ancora arrivata realmente nella nostra vita quotidiana. Cosa pensa succederà in futuro a riguardo?
Henrik Wenders: "La guida automatizzata1 è un argomento molto complesso dal punto di vista tecnico. Sono ottimista sul fatto che nel corso di questo decennio la tecnologia progredirà notevolmente. Resta tuttavia da chiedersi se e come il legislatore la regolamenterà."
Marc, il modo in cui viene solitamente rappresentato il futuro, ad esempio nei film, coinvolge sempre molto lo spettatore. Per il futuro si prospetta una ricerca d’innovazione in termini di design del veicolo e di esperienza di mobilità?
Marc Lichte: "Per quanto mi riguarda, trovo molto interessanti forme futuristiche come quelle dei film di fantascienza. In linea di principio, è esattamente quello che facciamo. Integriamo il presente nel futuro. In questo processo, la tecnologia svolge un ruolo importante. L'esempio migliore in tal senso è la guida automatizzata1, che ridefinisce le possibilità degli ambienti interni. Ciò è necessariamente diverso e inedito, perché fino a oggi non vi sono state applicazioni di questo tipo. Tutte le concept car sono, comunque, delle inconfondibili Audi, e contengono evoluzioni degli elementi di design tipici di Audi."
Il design Audi è sempre stato estremamente emozionante. Con il design del futuro, come si potrà toccare il cuore delle persone?
Marc Lichte: "Dando loro libertà. E, ovviamente, entusiasmandole. Cosa che non cambierà mai. Continueremo a lavorare per far sì che ogni mattina i nostri clienti e le nostre clienti si rechino in garage e attendano con trepidazione l'apertura della porta dietro la quale vi è un'auto dal design emozionante, che offre esperienze significative ed entusiasmanti."
Henrik Wenders: "Il nostro obiettivo è posizionare Audi come marchio simbolo di progressive luxury. Sostenibile, digitale e connesso in rete. E, ovviamente, sempre con un design mozzafiato."
¹Il veicolo qui mostrato è una concept car non disponibile per la produzione di serie. Le funzioni di guida automatica illustrate sono attualmente in fase di sviluppo, non sono disponibili per i veicoli di serie e sono vincolate ai limiti del sistema. Tutte le possibilità di utilizzo delle funzioni e dei sistemi tecnici illustrate sono solo un concept e dipendono dalle rispettive normative nazionali in vigore in ciascun Paese.
¹Il veicolo qui mostrato è una concept car non disponibile per la produzione di serie. Le funzioni di guida automatica illustrate sono attualmente in fase di sviluppo, non sono disponibili per i veicoli di serie e sono vincolate ai limiti del sistema. Tutte le possibilità di utilizzo delle funzioni e dei sistemi tecnici illustrate sono solo un concept e dipendono dalle rispettive normative nazionali in vigore in ciascun Paese.
"
"Non progettiamo più solo gli interni e gli esterni, ma anche l'esperienza che si vivrà a bordo.""
²I veicoli qui mostrati sono delle concept car non disponibili come modelli di serie.
²I veicoli qui mostrati sono delle concept car non disponibili come modelli di serie.
La sostenibilità credibile è un valore importante per molte persone, soprattutto rispetto alla mobilità. In che modo questi veicoli rispondono a questa esigenza?
Henrik Wenders: "Le tre concept car sono ovviamente completamente elettriche. Tuttavia, la nostra ambizione riguardo alla sostenibilità guarda oltre. Dai fornitori alla produzione fino al prodotto. Nei veicoli utilizziamo materiali parzialmente riciclati e il nostro obiettivo è offrire veicoli di serie a emissione zero di CO2.
Queste concept car sono auto che apportano nuove idee, capaci di mostrare solo ciò che potrebbe essere possibile, oppure rappresentano un primo test concreto dell'effettiva realizzazione di tali idee?
Marc Lichte: "Molte caratteristiche, funzionalità ed esperienze che stiamo ideando nelle concept car si ritroveranno in seguito in quelle di serie. Questo è il senso delle concept car: esplorare ciò che è tecnicamente fattibile e offrire nuove soluzioni."
Marc, un'ultima domanda: con i suoi progetti per i veicoli futuri, lei si trova quasi sempre a prevedere ciò che sarà. Cosa la affascina personalmente del futuro?
Marc Lichte: "Che spetta a noi realizzarlo. Se lo si accetta, può essere un'opportunità. Abbiamo le tecnologie e le idee per migliorare effettivamente
il domani. Trovo l'opportunità molto affascinante."