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Il percorso verso la sostenibilità

Marco Philippi è responsabile della strategia di approvvigionamento di Audi e si occupa quindi di un caposaldo della sostenibilità: una catena di fornitura sostenibile.

Testo: AUDI AG Foto: Dirk Bruniecki – Film: Nadia Hallgren Tempo di lettura: 6 min

Marco Philippi è responsabile della strategia di approvvigionamento presso Audi.
Marco Philippi, responsabile della strategia di approvvigionamento presso Audi.

Signor Philippi, per il film "Let's make sense" ha recentemente parlato di sostenibilità con Stella McCartney. Lei laureato in economia aziendale, dieci anni fa si sarebbe immaginato di trovarsi un giorno di fronte alla telecamera con una designer di moda?

Non proprio, ma devo dire che è stata un'esperienza emozionante. Abbiamo avuto molto da dirci ed è stata una conversazione vivace. Stella McCartney è sinonimo di moda responsabile e nel mio lavoro per Audi anche la ricerca della sostenibilità svolge un ruolo fondamentale. Perché la sostenibilità è una parte estremamente importante della strategia di approvvigionamento di Audi, di cui io rispondo. Siamo convinti di avere un impatto positivo sull'intera catena di fornitura e di poter ottenere molto insieme alle nostre aziende partner.

 

Come si stabilisce una maggiore sostenibilità nella catena di approvvigionamento?

Dal 2019 assegniamo ordini solo alle aziende di subfornitura diretta a cui abbiamo dato una valutazione positiva in termini di sostenibilità. A tal fine, devono seguire un processo di autocertificazione completo, compilare un questionario e, in aggiunta, attestare la loro azione sostenibile nei settori sociale, ambientale e dell'etica aziendale mediante un certificato, in modo che le loro dichiarazioni possano essere verificate. L'autocertificazione e i documenti giustificativi inviati vengono verificati da un fornitore di servizi specializzato. Controlliamo anche sul campo se il nostro Codice di condotta e gli standard ivi richiesti sono rispettati, qualora la valutazione del questionario ne mostrasse la necessità. L'esame è effettuato da revisori certificati di un fornitore specializzato di servizi. Tutto ciò confluisce nella valutazione e chi non ha un rating positivo non può fare affari con Audi. Tuttavia, nelle settimane o addirittura nei mesi che intercorrono tra un primo rating e un'assegnazione, siamo lieti di lavorare con le imprese fornitrici, affinché si migliorino e raggiungano i nostri standard. Solo nel 2020 abbiamo formato più di 950 dipendenti delle imprese fornitrici.

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Quello che facciamo non è solo teoria. Possiamo davvero fare la differenza e lasciare il segno."

Marco Philippi

Marco Philippi

Qual è la sfida più grande?

Garantire trasparenza e tracciabilità e migliorarle costantemente. Collaboriamo con oltre 14.000 aziende di subfornitura diretta. In alcuni settori, il rapporto con i fornitori si sviluppa su nove livelli, quindi non abbiamo a che fare solo con i produttori di apparecchiature originali, ma anche con molti subappaltatori. È quasi impossibile avere piena trasparenza a ogni livello.

 

Come si risolve questo problema?

Una soluzione è rappresentata dall'uso intenso della tecnologia. Per esempio, da alcuni mesi impieghiamo l'intelligenza artificiale per l'analisi dei rischi. È uno strumento che analizza il web, come ad esempio i social media. Se vi sono articoli o contributi che indicano che un'azienda partner non è in grado o non è più in grado di garantire le linee guide concordate con noi, riceveremo una relativa nota. E poi avremo la possibilità di approfondire e porre domande. In questo modo, possiamo vedere se davvero c'è qualcosa in atto o se magari possiamo essere d'aiuto. Se riusciremo a raggiungere la trasparenza, laddove è opportuno, avremo compiuto un nuovo passo verso un mondo più sostenibile.

 

In questo mondo più sostenibile dovremo cercare di penalizzare la qualità o il design per una soluzione più ecologica?

Credo fermamente che si possano avere entrambe le cose: da un lato la sostenibilità, dall'altro tutte le caratteristiche richieste dai materiali tradizionali. A questo scopo, a volte è necessario investire in una nuova soluzione e percorrere nuove strade.

Marco Philippi

Nato a Monaco di Baviera nel 1977, si è laureato in economia aziendale. Dal 2019 dirige per Audi la "strategia di approvvigionamento" e si occupa, tra le altre cose, della sostenibilità nella catena di fornitura e della gestione dell'innovazione con i fornitori. Philippi è entrato a far parte del gruppo Volkswagen nel 2004, ha lavorato prima presso Volkswagen Consulting, poi nella strategia aziendale del marchio e successivamente nell'approvvigionamento del gruppo. Prima di passare ad Audi, dal 2017 è responsabile della divisione "Strategia di approvvigionamento" del gruppo Volkswagen e del marchio Volkswagen in un'unione personale.

Ha un esempio?

Certo. Per Audi e-tron GT quattro e Audi RS e-tron GT, ad esempio, nell'ambito di un progetto pilota ci stiamo rifornendo di cerchi da 20 pollici in alluminio prodotto con emissioni di CO2 ridotte. L'azienda fornitrice utilizza un processo di fusione sviluppato autonomamente, che rilascia ossigeno al posto di anidride carbonica. Ciò indica che non è necessario fare compromessi: a volte è forse necessario un maggiore convincimento e la dimostrazione che le soluzioni sostenibili offrono anche un business case commerciale.

 

Personalmente cosa la stimola riguardo all'unione di approvvigionamento e sostenibilità?

Onestamente, fare il passo per affrontare questo argomento è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata nella mia vita professionale. Le azioni che si compiono ogni giorno hanno un effetto del tutto nuovo. Mi piace molto e lo trovo un lavoro davvero appagante.

 

E uno di grande importanza, anche per l'azienda?

La sostenibilità è estremamente importante per noi, e questo vale sia per la vendita di nuovi prodotti sia per ogni area all'interno dell'azienda. Prendete il reclutamento: i giovani hanno una visione diversa del mondo, lo vedo anche con i miei figli. Per loro, la sostenibilità non è solo un’aggiunta deve essere il fulcro, dà loro un significato. Per le aziende, negli ultimi due o tre anni è diventata una caratteristica esclusiva e, naturalmente, sono in competizione su questo tema. D'altra parte, le sfide che affrontiamo in questo settore non possiamo risolverle da soli. Sono convinto che per farlo, bisogna lavorare insieme al di là dei confini aziendali.

Audi e-tron GT quattro: Consumo di energia (combinato*) in kWh/100 km: 21,6–19,6Emissioni CO₂ (combinato*) in g/km: 0
Informazioni sul consumo di carburante/energia e emissioni di CO₂ con intervalli in base all'equipaggiamento selezionato del veicolo.
Per il veicolo sono disponibili solo i valori di consumo e di emissioni secondo il WLTP e non il NEDC.

Audi RS e-tron GT: Consumo di energia (combinato*) in kWh/100 km: 22,1–19,8Emissioni CO₂ (combinato*) in g/km: 0
Informazioni sul consumo di carburante/energia e emissioni di CO₂ con intervalli in base all'equipaggiamento selezionato del veicolo.
Per il veicolo sono disponibili solo i valori di consumo e di emissioni secondo il WLTP e non il NEDC.

Le specifiche indicate sono valide solo in Germania e non sono valide in altri Paesi.

Audi e-tron GT quattro: Consumo di energia (combinato*) in kWh/100 km: 21,6–19,6Emissioni CO₂ (combinato*) in g/km: 0
Informazioni sul consumo di carburante/energia e emissioni di CO₂ con intervalli in base all'equipaggiamento selezionato del veicolo.
Per il veicolo sono disponibili solo i valori di consumo e di emissioni secondo il WLTP e non il NEDC.

Audi RS e-tron GT: Consumo di energia (combinato*) in kWh/100 km: 22,1–19,8Emissioni CO₂ (combinato*) in g/km: 0
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Per il veicolo sono disponibili solo i valori di consumo e di emissioni secondo il WLTP e non il NEDC.

Le specifiche indicate sono valide solo in Germania e non sono valide in altri Paesi.

Marco Philippi in un capannone di Ingolstadt.
Tecnologia per il futuro: Marco Philippi in un capannone di Ingolstadt.

E ritiene che possiate realmente smuovere qualcosa?

Sì, perché ciò che facciamo non è solo un concetto teorico, ma ha un impatto reale sulla nostra catena di fornitura e sulle nostre imprese di subfornitura. Abbiamo aiutato molti di loro a migliorare le loro valutazioni. Li supportiamo nel miglioramento delle condizioni di lavoro per i loro collaboratori e nell'ottimizzazione del loro consumo energetico. Notiamo, pertanto, che insieme possiamo fare la differenza. Solo nel 2020, con il nostro programma Audi CO₂ abbiamo risparmiato oltre 335.000 tonnellate di CO₂ in termini di bilancio nella catena di fornitura in tutto il mondo¹ rispetto alle emissioni di CO₂ che ci sarebbero state senza le misure previste dal programma.

 

A volte si chiede se fa abbastanza, se questo è sufficiente?

Questa domanda mi fa pensare di nuovo ai miei figli. Per loro non esiste una zona grigia sul tema della sostenibilità, per loro è bianco o nero. Se non risolviamo i problemi per loro, il mondo sarà un posto diverso. E vorrei poter dire che abbiamo fatto tutto il possibile. Per tale ragione, nel nostro lavoro prendiamo seriamente ogni idea, anche se è molto piccola. E poi la mettiamo in pratica. Lavoriamo per usare la nostra catena di fornitura come una potente forza per il bene. Può sembrare audace, ma è questo ciò che vogliamo ottenere.

¹ Per emissioni zero di CO₂ in termini di bilancio, Audi intende una situazione in cui, una volta esaurite altre possibili misure di riduzione riguardanti la CO₂, le emissioni di CO₂ che continuano a essere generate da prodotti o attività Audi e/o che sono attualmente inevitabili nel contesto della catena di fornitura, della produzione e del riciclaggio dei veicoli Audi, vengono compensate, almeno in termini quantitativi, da progetti di compensazione volontari realizzati a livello mondiale. Durante la fase di utilizzo di un veicolo, ossia a partire dalla consegna al cliente, non vengono prese in considerazione le emissioni di CO₂.

¹ Per emissioni zero di CO₂ in termini di bilancio, Audi intende una situazione in cui, una volta esaurite altre possibili misure di riduzione riguardanti la CO₂, le emissioni di CO₂ che continuano a essere generate da prodotti o attività Audi e/o che sono attualmente inevitabili nel contesto della catena di fornitura, della produzione e del riciclaggio dei veicoli Audi, vengono compensate, almeno in termini quantitativi, da progetti di compensazione volontari realizzati a livello mondiale. Durante la fase di utilizzo di un veicolo, ossia a partire dalla consegna al cliente, non vengono prese in considerazione le emissioni di CO₂.

Per Audi, la catena di fornitura svolge un ruolo importante nel percorso verso una maggiore sostenibilità. Maggiori informazioni, ulteriori dati ed elementi sul tema sono riportati qui

Let's make sense: guarda il film qui.

Audi e-tron GT quattro

Vista splendida: Audi e-tron GT quattro

Audi e-tron GT quattro unisce tecnologia sostenibile e design emozionale.

Maggiori informazioni

Audi e-tron GT quattro: Consumo di energia (combinato*) in kWh/100 km: 21,6–19,6Emissioni CO₂ (combinato*) in g/km: 0
Informazioni sul consumo di carburante/energia e emissioni di CO₂ con intervalli in base all'equipaggiamento selezionato del veicolo.
Per il veicolo sono disponibili solo i valori di consumo e di emissioni secondo il WLTP e non il NEDC.

Le specifiche indicate sono valide solo in Germania e non sono valide in altri Paesi.

Audi e-tron GT quattro: Consumo di energia (combinato*) in kWh/100 km: 21,6–19,6Emissioni CO₂ (combinato*) in g/km: 0
Informazioni sul consumo di carburante/energia e emissioni di CO₂ con intervalli in base all'equipaggiamento selezionato del veicolo.
Per il veicolo sono disponibili solo i valori di consumo e di emissioni secondo il WLTP e non il NEDC.

Le specifiche indicate sono valide solo in Germania e non sono valide in altri Paesi.