Signora Green, una volta ha detto che crede nella "forza del progresso". Dove risiede tale forza?

Il progresso può essere definito essenzialmente come la ricerca dell'ottimizzazione. L'essere umano cerca istintivamente di migliorare le cose. Lo vedo personalmente anche su me stessa, ed è così che il bagaglio di esperienze e il cambiamento di prospettiva mi hanno resa più aperta verso il mondo. Mi confronto con nuove idee e persone, rifletto sul futuro e su quello che bisogna fare oggi per domani. Ora e oggi possiamo preparare la strada per un futuro migliore.

Lei è annoverata nella schiera dei venture capitalist di maggior successo degli Stati Uniti: cosa la affascina di più di ciò che fa?

La mia motivazione deriva soprattutto da questo potere insito nel progresso e dalla possibilità, o piuttosto dal compito, di investire oggi in un futuro migliore. Il capitale di rischio offre l'opportunità di ottenere risultati positivi. A tal riguardo, bisogna tenere in considerazione sia il potenziale imprenditoriale sia quello umano, e questo mi piace. Sono ottimista per natura e mi piace relazionarmi con le persone. Il mio lavoro si concentra principalmente nella costruzione di relazioni produttive e, in ultima analisi, nel supporto dei manager e dei team in cui investo. Sono felice nel poter incoraggiare grandi ambizioni, vere passioni e persone che possono produrre risultati positivi.

C'è stato un momento concreto nella sua vita, un evento, che l'ha resa la persona che è oggi?

Più che un evento è stata la consapevolezza che la vita è fragile e che dobbiamo trarre il meglio da essa. Per me significa comprendere che ogni esperienza è una lezione e un'opportunità di crescita personale. Un investitore deve acquisire molte conoscenze: deve conoscere i mercati, i modelli di business, le innovazioni nei prodotti e il rapporto con i clienti. Dopo aver investito in società quotate in borsa per un decennio, il mio percorso è giunto al capitale di rischio. Mi ha affascinato la possibilità di creare valore partendo dalla trasformazione, sia a livello aziendale sia umano. Qui lo stimolo principale è il fattore umano. Il percorso comune con i fondatori dell'azienda e i loro team, nonché la creazione di relazioni costruttive di lunga data, sono un costante incentivo nel continuare a lavorare su me stessa. E questa è forse la più bella ricompensa.

Come riesce a creare valore con i precursori?

Sosteniamo le persone che hanno una visione per il mondo di domani. Persone che lavorano con ottimismo per migliorare le cose e che hanno fondato un'azienda partendo proprio da questa motivazione. Per ricavare valore aggiunto dal capitale di rischio, è necessario avere un'idea chiara del futuro, valutare realisticamente le opportunità future e lavorare in modo coerente per il raggiungimento dell'obiettivo. Ciò è estremamente motivante.

Da dove scaturisce la sua creatività, come giunge a nuove idee?

In questi tempi frenetici, che ci fanno passare in un attimo da un luogo all'altro e da un'attività all'altra, è necessario crearsi degli spazi per progredire. E qui serve la creatività, che il motore dei nostri sogni.

Sogni e progresso, sono un po' come due facce della stessa medaglia.

Quello di cui mi occupo ha molto a che fare con i sogni, quelli con una prospettiva realistica di successo. Ecco perché è così importante dare spazio alla creatività, perché solo così le idee possono svilupparsi liberamente, ed è nostro compito accelerare il progresso. Tutti noi nutriamo aspettative riguardo il futuro. Per far sì che si realizzino, dobbiamo evolverci in modo coerente. Per questo faccio del mio meglio, nella vita privata, nella mia azienda e nei miei investimenti.